Lipofilling
Il lipofilling consiste nell’innesto di proprio tessuto adiposo per il ripristino dei volumi.
La perdita di volume di alcune zone del viso, come la regione degli zigomi e delle guance, può essere segno di invecchiamento, di un’inappropriata esposizione solare, di un brusco dimagrimento e di un inadeguato regime di vita (es. fumo di sigaretta).
Molti inestetismi possono quindi essere trattati nel modo più naturale e sicuro, utilizzando il trasferimento del proprio grasso. Il lipofilling è una tecnica chirurgica poco invasiva che consiste nel prelevare una certa quantità di grasso, solitamente dalle comuni zone di accumulo, per poi introdurla nelle aree del volto dove sia necessario ridurre la profondità di un solco o aumentare la proiezione di una salienza del viso.
Il lipofilling può anche correggere difetti post-traumatici o post-chirurgici.
La tecnica di prelievo è riconducibile a quella utilizzata per la liposuzione ma, a differenza di questo intervento, il prelievo viene effettuato con una siringa ed è di entità decisamente minore.
Dopo essere stato aspirato, il grasso viene trattato per rimuovere l’eccesso di fluidi e poi reiniettato con una sottile cannula (si usano cannule di diametro di circa un millimetro) nella zona desiderata attraverso un piccolo foro praticamente impercettibile.
Poiché la metodica utilizza le cellule del Paziente, è impossibile sviluppare una reazione allergica o fenomeni di rigetto.
Questo procedimento può essere ripetuto nel tempo sino a ottenere la correzione desiderata. La zona trattata può presentarsi per alcuni giorni leggermente gonfia. Il risultato si stabilizza dopo circa 15 giorni. A volte può essere necessario ripetere il trattamento. Il tessuto adiposo introdotto viene infatti rivascolarizzato dai tessuti circostanti per essere mantenuto vitale, ma in parte non attecchisce ed è riassorbito; l’entità di questo fenomeno è variabile da persona a persona.