PSA totale – PSA libero – ratio (% PSA lib/tot)
Il PSA (antigene prostatico specifico) è una proteina prodotta dalla prostata.
Si misura il dosaggio nel sangue perché un suo aumento può indicare la presenza di un tumore prostatico.
Non è un esame specifico: il riscontro di elevati valori non è sufficiente a formulare la diagnosi di tumore, poiché può aumentare anche in caso di patologie infiammatorie della prostata o in caso di marcata ipertrofia.
Il sospetto diagnostico deve dunque essere supportato da ulteriori accertamenti.
Per completare la diagnosi differenziale può essere di aiuto anche l’analisi del rapporto tra PSA libero e PSA totale: l’ipertrofia prostatica benigna produce alti valori di PSA libero: un Paziente con bassi livelli di PSA libero e alti livelli di PSA totale (PSA libero / PSA totale <10) presenta un alto rischio di tumore; al contrario un Paziente con alti livelli di PSA libero (PSA libero / PSA totale >20) ha un rischio minore di essere affetto da tumore maligno.
È importante il monitoraggio annuale (per valutare l’evoluzione dei valori nel tempo) poiché un PSA che ogni anno aumenta in maniera significativa è suggestivo di alto rischio di tumore; se i valori alternativamente scendono e salgono indicano più probabilmente una patologia infiammatoria.
L’esame va eseguito a partire dai 50 anni.
Si effettua con un prelievo di sangue (non è necessario il digiuno).
Il risultato deve essere interpretato da uno Specialista che saprà valutare se continuare con il solo monitoraggio annuale o se è il caso di indirizzare il Paziente a ulteriori accertamenti diagnostici.