Carlo Valchi: le nuove sfide della guardia medica
Turnover e gestione del team: come Montallegro mantiene alti gli standard di cura, anche per la figura del medico di guardia
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Carlo Valchi rappresenta il presente della guardia medica a Montallegro. Dal 2020, anno del suo ingresso come vice Direttore sanitario, si occupa di coordinare un gruppo di “dieci colleghi”, alle prese con le sfide di un mondo sanitario in rapida evoluzione.
Valchi ha iniziato la sua esperienza in Montallegro in pieno Covid, un periodo che ha messo a dura prova tutto il sistema sanitario. E proprio in quei mesi drammatici, la guardia medica ha dimostrato tutta la sua importanza: «Ricordo la disponibilità di molti colleghi del gruppo dei Medici di guardia anche in situazioni particolarmente drammatiche, che hanno forse sopperito, anche con l’aspetto umano, alla loro giovane età anagrafica e professionale».
La principale sfida, oggi, è gestire il turnover dei medici di guardia, mantenendo inalterato l’alto livello di competenza e assistenza. «È una criticità comune a molte strutture sanitarie, legata alla crescente mobilità dei giovani Medici e alla ricerca di un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro. Devo dire però che il gruppo è giovane, affiatato e di livello».
Empatia e umanità: il filo rosso della cura
Al di là dei cambiamenti organizzativi e generazionali, emerge con chiarezza come l’empatia e l’attenzione al Paziente siano sempre state al centro della missione del Medico di guardia in Montallegro. Lo confermano le parole di Spigno, quando sottolinea l’importanza di “trasmettere sicurezza e trasmettere il senso di conforto al paziente“. Lo ribadisce Maietta Farnese, parlando di “attenzione al malato e anche al Medico curante“. Lo riafferma Valchi, indicando nella capacità di ascolto una “competenza chiave” per le nuove leve.
Questa capacità di entrare in sintonia con il Paziente, di comprenderne le paure e le aspettative, è forse l’elemento che più di ogni altro definisce l’identità del Medico di guardia a Montallegro. Un’identità che si è evoluta nel tempo, adattandosi ai cambiamenti della società e della professione medica, ma che ha mantenuto intatta la sua essenza: la cura della persona, nella sua interezza.