Cuore in salute: febbraio è il mese della prevenzione cardiovascolare
Intervista al dottor Bezante: "La salute del cuore è un impegno quotidiano"
Mi dica, dottoreFebbraio è il mese della prevenzione cardiovascolare, un’occasione preziosa per riflettere sull’importanza di proteggere il nostro cuore. Le malattie cardiovascolari rimangono la principale causa di morte nel mondo occidentale, ma una parte significativa dei decessi potrebbe essere evitata con una prevenzione adeguata, tenendo anche conto che – secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità – il 41% degli italiani tra i 18 e i 69 anni ha almeno tre fattori di rischio.
Per approfondire questo tema cruciale, abbiamo intervistato il dottor Gian Paolo Bezante, Dirigente medico U.O. Clinica di Malattie dell’apparato cardiovascolare dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova e consulente del Servizio di Cardiologia di Montallegro.
– Dottor Bezante, qual è il messaggio chiave per una prevenzione efficace?
«Il messaggio fondamentale è prendersi cura della propria salute. La società moderna ci distrae con i social, impegni e quant’altro, ma la nostra salute deve essere una priorità. Dedicare tempo all’attività fisica, al movimento e alla vita sociale è la migliore prevenzione che possiamo fare».
– Quali sono le patologie più comuni che si trova ad affrontare quotidianamente?
«La cardiopatia ischemica è la patologia più diffusa e impegnativa. Sebbene le terapie siano migliorate, la prevenzione rimane fondamentale. Spesso i pazienti trascurano i sintomi e non si curano adeguatamente. È essenziale educare sull’importanza di controllare il colesterolo, la pressione alta, evitare il fumo e la sedentarietà, e seguire una dieta mediterranea. Sono tutti fattori che promuovono la malattia aterosclerotica e, quando questa colpisce le arterie coronarie, spesso i sintomi esordiscono in maniera improvvisa, soprattutto nella terza e quarta decade di vita, con eventi anche funesti».
– Che ruolo gioca la genetica nella predisposizione alle malattie cardiovascolari?
«La genetica è un aspetto cruciale. Durante la visita cardiologica, l’anamnesi familiare è fondamentale per identificare soggetti con parenti stretti che hanno avuto eventi ischemici o morti improvvise in giovane età. In questi casi, è importante indagare la presenza di dislipidemia familiare (ovvero alterazioni della quantità di lipidi – grassi – nel sangue) e altre patologie genetiche».
– Quali sono i fattori di rischio cardiovascolare da tenere sotto controllo?
«Il fumo è senz’altro il primo fattore. Molti italiani fumano ancora, nonostante i danni siano ben noti. Insieme ad altre sostanze, come droghe e alcol, il fumo può avere effetti devastanti sul cuore. Anche la sedentarietà, la sindrome metabolica, l’obesità e il diabete sono fattori di rischio importanti. Il nostro corpo è fatto per muoversi, quindi uno stile di vita sedentario favorisce l’insorgenza di malattie cardiovascolari».
– Quali sintomi richiedono un intervento immediato?
«Il dolore toracico è il sintomo principale da non sottovalutare. Le Linee guida delle società cardiologiche ci dicono che tutti i dolori compresi tra naso, denti e ombelico potrebbero essere di competenza cardiovascolare. È fondamentale rivolgersi subito a un cardiologo per valutare la situazione e intervenire tempestivamente, soprattutto in caso di dolore toracico improvviso o persistente».
– Quali consigli pratici si sente di dare per uno stile di vita cardioprotettivo?
«L’attività fisica è fondamentale, ma deve essere significativa. Non basta camminare per andare in ufficio. L’ideale è praticare attività fisica intensa per almeno 40 minuti al giorno. Inoltre, è importante correggere i fattori di rischio, mantenere un peso sano, evitare fumo e alcol, e dormire a sufficienza. Un buon riposo notturno è essenziale per la salute del cuore».
– Quali servizi offre Montallegro per la prevenzione e la cura delle malattie cardiovascolari?
«Montallegro è dotata di strumenti diagnostici all’avanguardia, tra cui una diagnostica cardiologica per immagini non invasiva di alto livello. Inoltre, la struttura offre consulenze specialistiche a 360 gradi, dalla dietologia al trattamento dell’obesità, per una presa in carico completa del paziente. Infine, per quanto riguarda il monitoraggio della pressione e dell’elettrocardiogramma, utilizziamo strumenti all’avanguardia che sfruttano l’intelligenza artificiale per una refertazione accurata e tempestiva».