Il nuovo tomografo a risonanza magnetica ad alto campo Philips MR 5300 è ormai realtà in Montallegro e diversi professionisti hanno avuto modo di utilizzarlo. I pareri confermano come questa tecnologia all’avanguardia innalzerà ulteriormente gli standard degli esami diagnostici eseguiti nella struttura.

L’apparecchiatura (oltre all’intelligenza artificiale) è dotata del motore di accelerazione Compressed SENSE che consente di aumentare la velocità di imaging fino a tre volte e di ottenere una risoluzione fino al 65% superiore, garantendo una qualità delle immagini di livello ancor più definita.
Inoltre, il sistema Ambient Experience, grazie a un gioco di specchi, permette la visione di video o immagini rilassanti durante la permanenza sul lettino della RM, assicurando un esame confortevole anche per i pazienti claustrofobici.

Ennio Biscaldi, consulente del Servizio di Diagnostica per immagini di Montallegro, è entusiasta. «È una macchina potente, versatile, efficiente in tutte le applicazioni più moderne della risonanza magnetica. Faccio un esempio: abbiamo testato la bobina di un’articolazione per alcuni studi di addome e le immagini erano comunque di buona qualità. Questo vuol dire che la macchina è davvero performante».

Biscaldi sottolinea come la sua versatilità e potenza offrano vantaggi significativi in diversi ambiti, dall’imaging muscolo-scheletrico all’analisi dettagliata dell’addome e della pelvi femminile.
«Io mi dedico, principalmente, allo studio dell’apparato genitale femminile. Anche in questo ambito, la macchina ha applicazioni ottimali perché è altamente performante, garantendo indagini in tempi ridotti e immagini estremamente accurate, grazie all’utilizzo di tutte le sequenze necessarie oggi disponibili in commercio.
Il mio secondo ambito è l’addome, un distretto anatomico più difficile per la RM perché ricco di movimento, nemico della risonanza magnetica. La nuova macchina è però sufficientemente potente per risolvere e gestire con successo le difficoltà che l’addome propone».

I vantaggi per il paziente sono tanti. «L’esame è sicuramente più veloce e anche il fatto che l’ambiente sia così piacevole e ben organizzato, con musica, immagini proiettate, filmati, rende la procedura più confortevole». Mentre per il medico? «Non vorrei mai che passasse l’equazione tempo breve-immagine migliore. In realtà l’equazione più utile clinicamente è sempre tempi adeguati – immagini di alta qualità. Certamente una buona velocità di esecuzione aiuta la struttura a gestire al meglio le richieste dei pazienti, magari anche quell’esame che si aggiunge all’ultimo minuto. La nuova macchina, da questo punto di vista, ci garantisce maggiori potenzialità gestionali e organizzative».

Con questo nuovo importante investimento, Montallegro conferma la sua vocazione all’eccellenza.
«Affidarsi a un centro strutturato e attrezzato con strumenti di ultima generazione come Montallegro è di fondamentale importanza, perché la qualità dell’indagine è superiore e, nelle situazioni particolari, si ha a disposizione una struttura pronta a mettere in atto tutte le corrette sinergie tra professionisti. Da noi, infatti, si può sempre contare su un team multidisciplinare di altissimo livello».