Montallegro, partner del progetto, svilupperà strumenti per la gestione dello stress lavoro-correlato

Genova Smart Week ha ospitato la presentazione di Healthy City 4.0, un ambizioso progetto volto a migliorare la gestione delle emergenze e la sicurezza nelle strutture sanitarie. Il progetto utilizzerà tecnologie all’avanguardia come il Digital Twin – una rappresentazione virtuale e dinamica di un sistema fisico, in questo caso una struttura sanitaria – e l’intelligenza artificiale per digitalizzare profondamente il settore, migliorando efficienza, benessere del personale e sicurezza dei pazienti.

Finanziato dal Centro di Competenza Start 4.0 e guidato da un consorzio di aziende leader, Healthy City 4.0 si propone di testare soluzioni innovative in contesti reali, incrementando efficienza e qualità dell’assistenza sanitaria.

Al cuore di Healthy City 4.0: sicurezza, tecnologia e benessere

Healthy City 4.0 si basa su quattro pilastri fondamentali: la “sicurezza by-design“, l’aumento della consapevolezza e la gestione dei rischi grazie a modelli di intelligenza artificiale, la fruibilità delle informazioni attraverso modelli BIM (Building Information Modeling) per l’individuazione di punti critici infrastrutturali e la formazione di almeno 50 utenti (operatori sanitari, pazienti e familiari) sull’utilizzo delle nuove tecnologie.

La piattaforma digitale, cuore del progetto, fornirà ai cittadini strumenti informativi personalizzati, mentre il personale sanitario avrà accesso a strumenti avanzati per il monitoraggio costante delle infrastrutture e l’ottimizzazione dei servizi. Un aspetto particolarmente innovativo è l’attenzione al benessere del personale: Montallegro, struttura partner del progetto, si concentrerà sullo sviluppo di strumenti per la gestione dello stress lavoro-correlato, un problema che affligge medici, infermieri e operatori sanitari, spesso sottoposti a elevata pressione e a rischio di “burnout”.

La presentazione ufficiale di Healthy City 4.0, tenutasi lo scorso 29 novembre a Palazzo Tobia Pallavicino, ha visto la partecipazione di esperti del settore sanitario, istituzioni e aziende tecnologiche. L’evento ha offerto una panoramica completa sulle tecnologie avanzate impiegate nel progetto e sulle loro potenzialità. Roberto Tramalloni, direttore sanitario di Montallegro, nel suo intervento, ha focalizzato l’attenzione sulle problematiche legate allo stress lavoro-correlato e sul ruolo di Montallegro nel progetto. Francesco Berti Riboli, ad di Montallegro, nel portare i saluti della struttura e sottolineando l’importanza della tecnologia in assistenza sanitaria, ha ricordato l’esigenza di prestare massima attenzione alla componente umana (medica, infermieristica, delle professioni sanitarie) irrinunciabile per le esigenze di diagnosi e terapia del paziente e oggi in grave crisi, anche per la “carenza di vocazioni” professionali e il ritardo nella riorganizzazione dei modelli assistenziali.

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