Martina Repetto, 15 anni compiuti lo scorso novembre, è la campionessa della Sportiva Sturla nel nuoto salvamento. Più volte protagonista sulla scena nazionale, con titoli e medaglie vinte, Martina veste l’azzurro ai Mondiali di Eindhoven in Olanda, agli Europei e giovanili. Stelle nello Sport l’ha premiata come atleta Junior dell’anno nel 2016, in ragione di un plebiscito di preferenze. Il nuoto salvamento è una disciplina richiedente tanta applicazione nei numerosi allenamenti settimanali e versatilità.
– Martina, sotto il profilo dell’alimentazione qual è l’attenzione dedicata da una life saver?
«Nel mio caso molta. Abbiamo partecipato a incontri con un nutrizionista e ricevuto tante nozioni utili a livello conoscitivo. Ora sono più informata, so cosa mangiare prima della preparazione e prima delle gare».
– A cosa non puoi rinunciare a tavola?
«Sono ghiotta di cioccolato, se devo scegliere fondente dall’80 per cento in su».
– Segui una dieta specifica?
«No, ma sono consapevole del fatto che assumere determinati alimenti al posto di altri è ricollegabile alla qualità degli allenamenti e al risultato delle nostre gare. Per questo, comunque, sono a tempo al bilanciamento dei cibi».
– Hai patito gravi infortuni nella tua carriera?
«Mi sono infortunata al ginocchio nel 2018, ho avuto il menisco lesionato. All’inizio sono state fondamentali diverse sessioni di fisioterapia e poi l’esecuzione di esercizi specifici per risolvere il mio problema. Di qui in avanti, per il proseguimento della mia carriera, la prevenzione avrà un ruolo importante»..
Per saperne di più: Il nuoto per salvamento è una disciplina nata alla fine dell’Ottocento ma non ancora diventata olimpica. Consiste in una notevole varietà di prove in mare o in piscina: dal nuoto con ostacoli (il concorrente deve passare al di sotto di ogni ostacolo) a varie discipline di lifesawer, trasporto di manichino con o senza pinne.