Obiettivo: salute e lavoro a Genova
Un numero speciale di "Genova Impresa" con editoriale di Francesco Berti Riboli
“Costruire una nuova normalità che non potrà essere uguale a quella che conoscevamo un anno fa, allo scoppio della pandemia di Covid-19. Per qualcuno è forse uno slogan, ma per le imprese – di fronte ai due drammi congiunti della salute e del lavoro – diventa un imperativo”. Questo l’incipit dell’editoriale a firma di Francesco Berti Riboli (ad di Montallegro, membro del consiglio di presidenza con delega alle Scienze della vita e presidente della sezione Sanità di Confindustria Genova) sul periodico “Genova Impresa” di Confindustria Genova.
L’articolo ripercorre le risposte che le aziende sanitarie private genovesi hanno saputo dare alla pandemia, anche trovando sinergie e mettendosi a disposizione della sanità pubblica. Scrive Berti Riboli: “È stato un primo passo di collaborazione tra il pubblico e il privato che sono le due facce dello stesso sistema sanitario. E nell’emergenza abbiamo sperimentato soluzioni efficaci ed efficienti che potrebbero anche diventare strutturali. Non siamo antagonisti rispetto alla sanità pubblica, anzi se la sanità pubblica viene rafforzata ed è ben organizzata, noi ne traiamo beneficio, all’interno di un sistema complessivo (pubblico e privato) che funziona”.
L’articolo si sofferma anche su alcune proposte di riforma del sistema sanitario regionale e sui principali temi legati alla salute e anche alla cosiddetta “silver economy”: “È un dato di fatto che la Liguria ospiti la popolazione più longeva d’Italia e d’Europa. Si tratta di un fatto positivo: perché significa che qui si vive meglio e di più. Ma non vogliamo certo che Genova e la Liguria diventino una Silverland: una terra abitata da anziani e votata a proseguire lungo una decrescita più o meno felice. La Liguria, invece, è una regione dove è certamente bello vivere, ma dove deve soprattutto ritornare a essere bello il lavorare. E qui il discorso si allarga: sui collegamenti e le infrastrutture e sulla programmazione territoriale che sappia diventare attrattiva. Non solo sull’assistenza sanitaria, insomma”.
L’editoriale apre un numero speciale di “Genova Impresa” dedicato soprattutto ai problemi della salute a Genova e in Liguria, con interventi del presidente della Regione Giovanni Toti, del direttore ASL3 Luigi Carlo Bottaro, del dg dell’ASL4 Paolo Petralia, del dg del San Martino Salvatore Giuffrida, del dg del Galliera Adriano Lagostena e del direttore del DEA del Galliera Paolo Cremonesi; presenta una panoramica sulla situazione dell’Ospedale Gaslini e di quella della sanità in Liguria (in questo caso con un’intervista al presidente dell’Ordine dei medici Bonsignore). Il tema della medicina del lavoro è affrontato con un intervento del docente universitario di questa materia Paolo Durando.
Spazi sono dedicati allo smart working, alla situazione dell’industria genovese nei dati del Centro studi di Confindustria e ad altri temi di attualità.
Per leggere questo numero di “Genova Impresa”: https://bit.ly/2ZB3Sww.