Specialista dei melanomi e altri tumori cutanei, torna a Genova dopo l’esperienza come Direttore della Divisione di Oncologia Medica del Melanoma e Sarcomi dello IEO

Importante ingresso in Montallegro. L’oncologa Paola Queirolo, tra gli specialisti di riferimento in Italia per i melanomi e i tumori cutanei, è entrata in struttura da fine novembre per la propria attività di consulenza specialistica in libera professione. Genovese di nascita, Paola Queirolo vanta una carriera di altissimo livello: dopo aver diretto l’Unità Operativa Tumori Cutanei dell’IRCCS Policlinico San Martino di Genova, ha guidato la Divisione di Oncologia Medica del Melanoma e Sarcomi dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO).

La sua attività scientifica, focalizzata sull’immunoterapia e sulle terapie a bersaglio molecolare per i melanomi, è testimoniata da oltre 300 pubblicazioni e dalla partecipazione a numerosi studi internazionali come Principal Investigator. Il suo contributo è stato determinante nella validazione di terapie innovative oggi disponibili per i pazienti con melanoma avanzato. La sua attività si estende anche alla prevenzione, come dimostra la Campagna “Il Sole Per Amico”, diffusa nelle scuole italiane con il supporto di diverse associazioni pazienti e testimonial di rilievo.

Queirolo è inoltre componente del “working group Alleanza Contro il Cancro sul Melanoma e sull’Immunoterapia”, membro del Consiglio Direttivo IMI (Intergruppo Melanoma Italiano, di cui è stata Presidente) e Coordinatore delle linee guida AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) sui tumori cutanei non-melanoma. Fa parte anche del Comitato Scientifico AIMAME (Associazione Italiana Malati di Melanoma).

– Dottoressa Queirolo, cosa l’ha spinta a scegliere Montallegro?
Ho scelto Montallegro perché è l’unica struttura privata a livello regionale che permette una gestione a 360° del paziente, grazie alla sinergia tra oncologi, radiologi, anatomopatologi, dermatologi e chirurghi plastici. La presenza di specialisti di elevata competenza è fondamentale per garantire ai pazienti le migliori cure possibili.

– Come si articolerà la sua collaborazione con Montallegro?
Sarò disponibile per le visite ambulatoriali il giovedì. L’approccio sarà rigorosamente multidisciplinare e valorizzerà appieno le competenze dei colleghi professionisti che lavorano in Montallegro.

– Quali sono i suoi principali ambiti di interesse scientifico?
La mia passione per l’immunoterapia dei tumori, nata con lo studio dei melanomi – che rappresentano un modello ideale per questa terapia – rimane centrale. Sono particolarmente interessata alle terapie cellulari e a bersaglio molecolare, e in particolare alle nuove frontiere della vaccinazione oncologica personalizzata, utilizzando il tumore stesso del paziente per creare un vaccino mirato, terapia attualmente in fase avanzata di sperimentazione.

– L’incidenza dei melanomi è in aumento: qual è la situazione?
Purtroppo, il melanoma sta diventando una vera emergenza sanitaria. È il quinto tumore più frequente e il terzo nei giovani sotto i 50 anni. La prevenzione primaria e secondaria sono cruciali: Montallegro offre un ambiente ideale per questo grazie alla presenza di illustri specialisti e tecnologie all’avanguardia, per una diagnosi precoce e un intervento terapeutico tempestivo.

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Redazione