Valentina Balbi, 22 anni, studentessa universitaria al corso di Scienze motorie sportive,atleta dello Yacht Club Italiano di Genova, regata in Laser Radial da 3 anni dopo esperienze in Optimist e 420. Ai vertici della vela giovanile a livello mondiale, è prima in ranking list Nazionale, Under 19 e Under 21. Campionessa Italiana assoluta e Under 21 in Laser Radial.
– Quale valore ha, per una velista, un’alimentazione sana?
«Ho la mamma nutrizionista e per me mangiar bene è molto facile. Lei mi aiuta a bilanciare bene l’alimentazione. Penso sia essenziale perché dobbiamo mantenere un certo peso per le regate». Vedi il filmato
– Come ti comporti a tavola, quindi?
«Una buona colazione per arrivare a metà giornata, pranzo con carboidrati se subito dopo c’è allenamento in barca. Alla sera privilegio le proteine».
– Sei molto giovane, hai avuto a che fare con brutti infortuni?
«In questa prima parte della mia carriera, per fortuna, non ho mai patito alcun infortunio. Il mio rapporto con i medici è legato a visite per idoneità agonistiche e controlli di routine».
– Quale considerazione hai di chi ricorre al doping?
“Lo trovo molto grave, in particolare per i danni che uno sportivo può arrecare alla propria salute. Non comprendo il reale bisogno di doparsi, ritengo anzi sia importante partire tutti alla pari per concorrere a un obiettivo importante da realizzare».
– Il tuo sogno?
«Tokyo 2020. Ci penso spesso, tutti i miei sforzi sono finalizzati all’ottenimento del pass. So bene che non si tratta di un percorso in discesa ma sono fiduciosa, soprattutto perché non mi mancano stimoli per impegnarmi sempre di più. In agosto, ci sarà il Mondiale e avrà un valore molto importante perché costituirà il primo appuntamento di selezione per le nazioni».
Per saperne di più: il Laser Radial è una barca a vela da regata, entrata nella categoria dei giochi olimpici femminili a partire da Pechino 2008. Armata di una sola vela, la randa, ha una lunghezza fuori tutto di 4,23 m e di 3,81 m al galleggiamento, una larghezza di 1,37 m, un peso di 56,7 kg. Lo scafo è identico al Laser standard, ma variano la parte inferiore dell’albero e le dimensioni della vela. Ha un equipaggio formato da una sola atleta.
Foto: Valentina Balbi su Facebook