Ha 33 anni e da almeno 18 gira l’Italia e il Mondo conquistando trofei nel volley. Valentina Arrighetti ha vinto due titoli italiani, una Coppa Italia e due Supercoppe ma soprattutto due champions. Genovese, è stata una leader della Nazionale italiana di volley, ha giocato a Padova, Firenze, Vicenza, Bergamo, Busto Arsizio. Poi in Azerbaigian, quindi nuovamente in Italia a Conegliano, Scandicci e, per i prossimi due anni, a Casalmaggiore.
Tante sfide, tante cucine diverse e una fortuna .«Col cibo non ho mai avuto troppi problemi. Ecco, la chiaccherata con Valentina, stella in Villa Montallegro questa settimana, inizia proprio dal suo rapporto con l’alimentazione.
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– Hai un piatto preferito?
«La focaccia sicuramente, e devo dire che a volte è meglio mangiarne un pezzo di più ed essere felici piuttosto che rinunciare. Per il resto sono più per il salato che per il dolce, da quando sono arrivata a Casalmaggiore mi sono letteralmente innamorata dei tortellini alla zucca, il lato negativo del trasferimento è la rinuncia al pesto di mamma»
– Qualcosa che proprio non ti piace?
«Mangio veramente tutto, se proprio devo dire qualcosa dico i cetrioli e il melone
– Qual è il tuo rapporto con l’alimentazione?
«Per fortuna non ho mai avuto troppi problemi, però devo dire che crescendo ho imparato a mangiare meglio scoprendo quanti benefici porta non solo nello sport, avere una buona alimentazione ti fa dormire meglio e quindi avere più energie durante il giorno
– La tua alimentazione ti porta a dover rinunciare a qualcosa?
«Se vedi il non mangiare qualcosa come una rinuncia, secondo me inizia già male. Per quanto riguarda l’alimentazione sono dell’idea che basta darsi un contegno, mangiare di tutto ma senza esagerare>»
– Stai guardando i Mondiali di pallavolo? Che ne pensi delle due colleghe azzurre?
«La nostra Nazionale è la squadra che deve dare fastidio e questa impostazione aiuta, è più facile giocare contro pronostico. È una formazione ambiziosa che ha tutte le carte in regola per stupirci»
– Tra poco riparte il campionato, vestirai la maglia di Casalmaggiore, quali sono gli obiettivi?
«Il nostro obiettivo è rimanere agganciati a quelle due o tre squadre che hanno formazioni più importanti dovute a investimenti maggiori dei nostri. Penso che lavorando bene abbiamo la possibilità di riuscire nel nostro intento»
– Sei tornata a Genova per il Torneo benefico organizzato da Normac Avb e Stelle nello Sport. Come hai vissuto la tragedia di Ponte Morandi?
«Sono ancora scossa e incredula, adesso aspetto cosa effettivamente ci sarà nel futuro di Genova. Alcune cose sono state fatte in tempi brevi, spero che anche le altre siano messe in atto in maniera veloce ma faccio fatica a credere alle promesse. Noi sportivi possiamo solo dare il nostro contributo, unire le persone, aiutare. La funzione sociale dello sport non è una novità e a Genova per fortuna c’è una grande squadra grazie a Stelle nello Sport sempre pronta a scendere in campo»
Nella foto: Valentina Arrighetti circondata da piccole pallavoliste durante la festa dello sport al Porto Antico organizzata da Stelle dello Sport per il Ponte Morandi