La scorsa settimana i giocatori della Sampdoria hanno eseguito una serie di test radiologici e fisioterapici in Montallegro. È ormai una tradizione per tutte le squadre di calcio, ogni anno agli inizi di luglio, riprendere l’attività e, prima dell’abituale ritiro, effettuare una serie di test per valutare lo stato di salute e di forma fisica dei calciatori. Appuntamenti molto importanti a poche settimane dall’inizio del campionato che, quest’anno, prenderà il via sabato 24 e domenica 25 agosto.
Ne parliamo con Lorenzo Boldrini, medico dello sport del Reparto di fisioterapia di Montallegro e, dall’estate 2018, medico della Sampdoria al seguito della prima squadra e della Primavera.
– In che cosa sono consistiti i test dei blucerchiati a Montallegro?
«Anche quest’anno Sampdoria si è appoggiata alle strutture di Montallegro per eseguire una serie di valutazioni, sia per quanto riguarda la misura della massa corporea e l’uso di altri esami di diagnostica per immagini (come la nuova risonanza magnetica recentemente acquisita dalla casa di cura), sia per le valutazioni biomeccaniche e posturali nel reparto di fisioterapia diretto dalla collega Maria Teresa Pereira».
– Quali test sono stati eseguiti nella fisioterapia di Montallegro?
«Sono state eseguite delle valutazioni clinico-posturali di cui mi sono occupato in prima persona, valutazioni dell’appoggio plantare con pedane baropodometriche, valutazioni dell’equilibrio e delle capacità propriocettive, valutazioni della flessibilità, valutazioni della dell’attività e forza muscolare».
– In particolare quali strumenti del Reparto di fisioterapia di Montallegro sono stati utilizzati?
«È stata utilizzata la pedana Delos, una sofisticata strumentazione per la valutazione delle capacità di equilibrio e di controllo della posizione del corpo nello spazio che si esegue con un test in equilibrio su un solo arto, sia in condizioni statiche sia in condizioni dinamiche, prima a occhi aperti e poi a occhi chiusi. Per alcuni atleti è stata inoltre utilizzata l’isocinetica, un?apparechiatura per la misura della forza muscolare che permette di valutare eventuali differenze di forza tra gli arti inferiori».
– Questo tipo di valutazioni sono a uso esclusivo degli sportivi professionisti o possono essere utilizzate a vantaggi di tutti i pazienti?
«Sono valutazioni che utilizziamo comunemente e proponiamo anche per sportivi non professionisti e per qualunque paziente. La valutazione della postura, della forza muscolare, della flessibilità e delle capacità di equilibrio sono fattori determinanti per il successo di un percorso riabilitativo dopo un trauma così come lo sono per la prestazione dello sportivo di alto livello. In particolare l’uso di macchinari come la pedana Delos per l’allenamento dell’equilibrio e l’uso dell’isocinetica per l’allenamento della forza possono essere utilizzati per la prevenzione dei traumi e di problematiche come le cadute nel soggetto anziano o con difficoltà deambulatorie».
In apertura Jacopo Sala durante i test in Montallegro.