Diagnostica per immagini – Clisma-TC

Diagnostica per immagini – Clisma-TC

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Diagnostica per immagini – Clisma-TC

Il clisma-TC è una tecnica radiologica, eseguita con tomografo computerizzato (la stessa apparecchiatura usata per la colonscopia virtuale TC), che permette di visualizzare l’intestino crasso (colon), grazie alla distensione intestinale basata sull’uso di un clistere di acqua (e non sulla introduzione di aria come avviene nella colonscopia virtuale).
Le immagini ottenute sono costituite dalle scansioni TC tradizionali, ma nel clisma-TC abbiamo ottenuto la distensione del colon: riusciamo a valutare la sua parete strato per strato, millimetricamente. Il vantaggio di questo tipo di studio rispetto alla colonscopia virtuale è che il clisma-TC è realizzato durante l’infusione endovenosa di mezzo di contrasto. Questo permette di disporre di una TC vera e propria, e nello stesso momento, permette di studiare millimetricamente la parete del colon, in maniera simile alla colonscopia virtuale. Qui non è possibile vedere il colon come in una “endoscopia” virtuale, ma studiamo la parete intestinale nelle scansioni TC: giudicando dell’intestino sia la parte esterna della parete sia quella interna, cioè la superficie endoluminale del colon.

Preparazione per Clisma-TC

La preparazione per il clisma-TC rappresenta un aspetto fondamentale per la riuscita dell’esame.
Nei tre giorni antecedenti l’esame è necessario che il paziente segua una dieta priva di scorie, eviti cioè pane, pasta, frutta (compresi i succhi di frutta) e verdura. Sono invece permessi: carne, pesce, formaggi e altri latticini, salumi. La sera precedente all’esame è indicata una cena semiliquida con tè, brodo o gelato e poi a digiuno fino al momento dell’esame.
Nel caso il paziente eseguisse l’esame nel pomeriggio, prosegue con dieta priva di scorie anche la sera precedente; alla mattina è permessa una prima colazione leggera, a base di liquidi.

La preparazione è eseguita nella giornata che precede l’esame se questo è fissato alla mattina, mentre viene spostata alla mattina del giorno di esame se tale appuntamento è pomeridiano (di solito dopo le h15).
La preparazione è eseguita come nella colonscopia tradizionale: assumendo un prodotto purgante che sarà indicato dalla segreteria della radiologia, da assumere nelle modalità e nelle quantità indicate in un modulo dedicato a questa procedura.
È indispensabile accertare che il paziente non sia allergico al mezzo di contrasto iodato della TAC: tale farmaco sarà somministrato durante la TC.
I pazienti in terapia con farmaci per malattie croniche (terapie abituali) possono proseguire la cura anche il giorno dell’esame.
Dopo l’esame è possibile riprendere la normale alimentazione (salvo diversa prescrizione del medico curante).

Come si esegue l’esame

Viene introdotto nel retto un sottile catetere o una sonda in plastica “a palloncino” di dimensioni molto piccole, come un catetere vescicale), attraverso cui viene introdotta l’acqua tiepida fino a quando il Paziente inizia ad avvertire un senso di tensione addominale (generalmente dopo 1,8-2 L di liquido). Per favorire la distensione del colon, potrà essere iniettato un farmaco spasmolitico (in genere “Buscopan”) per via endovenosa. Lo scopo è quello di distendere il colon per poter individuare eventuali difetti della parete intestinale. Si procede quindi all’esame TC eseguendo scansioni, durante le quali il Paziente (in posizione supina) è invitato a trattenere il respiro, per una apnea non superiore a 10-12’’.

Al termine dell’esame si procede, attraverso lo stesso sondino, alla evacuazione di buona parte dell’acqua introdotta.
Il tempo di refertazione è lievemente superiore a quello di una TC tradizionale nella misura in cui il referto tratta di tutti gli organi dell’addome ma anche della parete intestinale del colon e di quella parte del tenue che oltre il colon è distesa dalla introduzione di acqua.

Con questa indagine è possibile evidenziare gli eventuali difetti della parete (polipi e tumori) con un diametro superiore ai 6 millimetri. Oltre la diagnosi della colonscopia virtuale qui si studia anche la parete intestinale esternamente e tutta la cavità addominale come avviene in una normale TC col contrasto per lo studio dell’addome. Il valore aggiunto pertanto è lo studio “integrale” di tutto il colon, con grande sensibilità e specificità. Esame per esempio altamente indicato nella patologia diverticolare dell’intestino.

Domande frequenti

Quanto dura il clisma-TC colonscopia virtuale? Rispetto alla TC dell’addome il tempo di esame è incrementato di circa 15 minuti, tempo di distendere il colon e poi gradualmente vuotarlo dall’acqua. Il clisma TC è doloroso? Non lo è. Il fastidio è determinato dalla distensione con acqua del colon ma l’uso del “Buscopan” facilita questa procedura.