Visita specialistica
Rappresenta molto spesso l’unica visita medica eseguita dalla donna giovane e in buona salute nel corso dell’anno e costituisce una fondamentale opportunità di prevenzione e benessere. Gli aspetti in questo caso affrontati più spesso sono la contraccezione, la fertilità, la migliore gestione del ciclo mestruale e delle sue eventuali irregolarità, la prevenzione cervicale con l’esecuzione del Pap test e altre opzioni oggi disponibili.
La visita ginecologica può inoltre venire richiesta dal Medico di famiglia o da altro Specialista in presenza di dolori addomino-pelvici, riscontro clinico o strumentale di masse ovariche o uterine, prolasso genitale, incontinenza urinaria, problemi menopauali, infezioni vaginali e numerosi altri “fastidi” propri della sfera femminile. Un capitolo a parte merita la visita “ostetrica” effettuata con regolarità (ogni sei settimane circa) nel corso della gravidanza, in occasione della quale lo Specialista Ginecologo monitora il regolare decorso della gestazione a tutela sia della mamma sia del feto.
Viene eseguita da un Medico specialista in Ostetricia e Ginecologia, la branca della medicina che si occupa di diagnosticare e curare le malattie dell’apparato genitale femminile (vulva, vagina, utero, tube e ovaie) e più in generale della salute della donna nelle sue molteplici sfumature. È una specialità molto completa, perché prevede competenze estremamente diverse, e variabili dalla chirurgia all’endocrinologia, dalla diagnostica prenatale all’ecografia clinica, dall’incontinenza urinaria ai tumori maligni, alla sessuologia, alla psicologia, allo studio e alla cura dell’infertilità. Nella pratica la visita clinica ginecologica viene integrata da un esame strumentale chiamato “ecografia transvaginale” che consente una migliore caratterizzazione in tempo reale di quanto non sempre si riesce ad apprezzare con l’esame obiettivo (esplorazione vaginale).