Ecografia del collo
È un esame della durata di una quindicina di minuti, utilizza una sonda a ultrasuoni che, scorrendo sul collo, permette di visualizzare su un monitor le diverse strutture del collo a diverse profondità.
L’impiego di ultrasuoni – anziché di raggi X – esclude rischi e complicazioni per la salute di chi deve sottoporsi a questo accertamento, rendendo al contempo ancor più efficace l’indagine clinica. Perciò è un esame facilmente ripetibile.
Risulta utile in tutti quei casi in cui è necessario lo studio delle ghiandole salivari (permette di individuare infiammazioni, alterazioni del tessuto, calcoli o neoformazioni), della tiroide, dei linfonodi o delle masse del collo. È inoltre in grado di ricercare raccolte liquide negli spazi del collo, di studiare le strutture muscolari e i tessuti sottocutanei. Non è particolarmente indicato invece nello studio della base della lingua, del faringe (la cui visione è impedita dalla presenza dello scudo cartilagineo della tiroide, che ostacola il passaggio degli ultrasuoni) e delle corde vocali.