Esame vestibolare
L’esame serve a valutare il funzionamento di alcune parti dell’equilibrio, principalmente la componente del vestibolo, cioè il recettore dell’equilibrio situato nell’orecchio.
Si esegue irrigando il condotto uditivo con acqua, prima fredda a 30° C e poi calda a 44° C. Ne deriva una stimolazione del sistema vestibolare dal differenziale termico risultato del raffreddamento e dal riscaldamento della cassa timpanica in successione; a questo consegue un movimento degli occhi (nistagmo) analizzato con particolari occhiali in grado di eliminare la capacità di fissazione del Paziente (occhiali di Frenzel o videooculoscopio). I movimenti degli occhi sono infatti collegati in maniera precisa e importante allo stato di funzionamento del sistema dell’equilibrio po-sto nel vestibolo.
Il test è ambulatoriale, dura circa dieci minuti e generalmente risulta leggermente fastidioso, potendo provocare una stato vertiginoso di lieve entità e di breve durata (qualche minuto).
Consente di valutare il funzionamento del labirinto dal punto di vista sia quantitativo sia qualitativo. È indicato in alcune patologie dell’equilibrio ma non in tutte.
Può essere eseguito in tutti i Pazienti collaboranti adulti.