L’obiettivo è una diagnosi precoce che consente di ottenere, in caso di patologia oncologica, altissime percentuali di guarigione, la possibilità di essere trattati con procedure sempre meno invasive e non mutilanti, oltre a poter evitare il ricorso a terapie adiuvanti (ormonale e/o chemioterapia).

Autovalutazione

L’esecuzione periodica dell’autoesame (grazie a una conoscenza del proprio seno) consente di potersi rivolgere con tempestività allo specialista in caso di comparsa di noduli, alterazioni della cute, retrazione dei capezzoli, secrezioni, etc. L’attendibilità di questa procedura è strettamente legata alla [...]
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Visita specialistica

È l’esame di base fondamentale per donne che presentano una serie di sintomi come comparsa di noduli, alterazioni della cute, retrazione dei capezzoli, secrezioni, etc. Fornisce importanti informazioni che possono guidare l’iter successivo, ma presenta comunque limiti intrinseci nell’identificazione di [...]
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Mammografia

La mammografia è una tecnica radiologica in grado di esplorare completamente la mammella. Presenta un’elevata sensibilità ma non è in grado di identificare tutte le lesioni, soprattutto in mammelle a maggior densità. Per questo motivo, va ripetuta periodicamente e costantemente. [...]
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Ecografia mammaria

L’ecografia della mammella è una metodica basata sull’uso degli ultrasuoni, perciò senza il ricorso alle radiazioni ionizzanti. Rappresenta l’esame di elezione in donne giovani che presentano sintomi, valida integrazione della mammografia in presenza di seno denso o di reperti dubbi [...]
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Diagnostica invasiva della mammella

In caso di noduli con caratteristiche sospette per lesione maligna riscontrati con la mammografia, l’ecografia o la risonanza magnetica, è necessario un approfondimento diagnostico. In base alle caratteristiche della lesione e alle sue dimensioni possono essere adottate diverse strategie diagnostiche. [...]
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