Mammografia
Chiedi informazioniLa mammografia è una tecnica radiologica in grado di esplorare completamente la mammella.
Presenta un’elevata sensibilità ma non è in grado di identificare tutte le lesioni, soprattutto in mammelle a maggior densità. Per questo motivo, va ripetuta periodicamente e costantemente.
È un esame privo di rischi perché eseguito con apparecchi dedicati che producono ottime immagini ricorrendo a dosi di radiazione molto contenute e ancor più ridotte con l’avvento e la diffusione della tecnologia digitale.
Per eseguire la mammografia, il seno viene posizionato tra due piastre che esercitano una compressione indispensabile per studiare la ghiandola. Questa compressione potrebbe causare un senso di fastidio, raramente dolore vero e proprio.
Nella donna con una familiarità per tumore alla mammella, la cadenza della mammografia dovrebbe essere annuale a partire dai 40 anni di età, così come per le donne che hanno evidenziato una patologia pretumorale o tumorale dopo un intervento chirurgico al seno.
In tutte le altre l’intervallo può essere tranquillamente esteso ai 18-24 mesi.
Sono diffusi su gran parte del territorio nazionale programmi di “screening organizzato” che prevedono l’esecuzione di una mammografia e di eventuali approfondimenti nella fascia di età tra i 50 e 69 anni, con cadenza biennale.
Da qualche anno – e in modo sempre più diffuso – viene utilizzata la tomosintesi, un sistema più sofisticato della mammografia, in grado di offrire una “lettura” tridimensionale della mammella.