Ecografia dell’apparato urinario
È un esame della durata di una quindicina di minuti che, con l’utilizzo di una sonda a ultrasuoni appoggiata sull’addome, permette lo studio dell’apparato urinario.
Vengono valutate:
- morfologia, dimensioni ed ecostruttura dei reni;
- l’eventuale presenza di calcoli e neoformazioni cistiche o tumorali;
- la dilatazione dei reni o della parte superiore degli ureteri;
- lo spessore delle pareti della vescica e l’eventuale presenza al suo interno di tumori, calcoli o diverticoli;
- ripetendo l’ecografia vescicale, dopo aver urinato, si può valutare il residuo post minzionale e anche la morfologia e le dimensioni della prostata.
Si segnala che dati più precisi sulla prostata si ottengono con l’ecografia eseguita utilizzando una sonda che permette l’accesso per via trans rettale (vedi).
L’esame è indicato, oltre che per screening, in caso di coliche renali, ematuria (presenza di sangue nelle urine) e turbe della minzione.
Non essendo utilizzati raggi X può essere effettuato da tutti senza controindicazioni.
Il Paziente deve distendersi sul lettino, in posizione supina, a pancia scoperta e successivamente viene invitato a ruotare su un fianco da ambo i lati.
Per l’esecuzione non è necessario il digiuno, ma è importante avere la vescica piena.