Dalla nuova risonanza magnetica alla certificazione del Sistema integrato UNI EN ISO, con sostegno alle iniziative sociali, culturali e sportive del territorio, Montallegro si distingue per la sua attenzione al benessere della comunità

Il 2024 è stato un anno di innovazione e crescita per Montallegro: un ulteriore passo verso l’eccellenza sanitaria e la responsabilità sociale.
Un percorso di investimenti in tecnologia, attenzione all’ambiente e valorizzazione del territorio che testimonia la volontà di essere un punto di riferimento per la comunità.
Con un approccio proiettato al futuro, l’azienda si impegna a tradurre valori e visione in risultati concreti, ponendo al centro il benessere delle persone e l’innovazione continua.
Con Francesco Berti Riboli, ad di Montallegro, ripercorriamo l’anno che si sta concludendo, per entrare nel 2025.

– Parlando di tecnologie, la nuova risonanza magnetica di cui la struttura si è dotata rappresenta un investimento importante.
«L’installazione e l’avvio del nuovo tomografo RM Philips MR5300 è un esempio di tecnologia d’avanguardia che migliorerà in modo significativo le nostre capacità diagnostiche. Questo investimento – un salto di qualità nell’imaging – garantirà un’ottimizzazione della risposta assistenziale a concreto beneficio dei Pazienti (e degli Operatori), contribuendo a elevare ulteriormente gli standard della struttura».

– Negli ultimi mesi, Montallegro ha conseguito importanti certificazioni.
«Il completamento del percorso di certificazione ISO 9001, 14001 e 45001 è un altro pilastro fondamentale del nostro cammino, testimoniando l’impegno verso qualità, sicurezza sul lavoro e sostenibilità ambientale. Il rating ESG, conseguito con grande soddisfazione, testimonia il posizionamento di Montallegro come azienda responsabile e sostenibile, pronta a rispondere alle sfide globali e locali con strategie mirate e una gestione consapevole. Alla base di questi percorsi certificativi troviamo il Sistema integrato di Gestione ambientale e Sicurezza, un progetto ambizioso che si propone di migliorare e monitorare le prestazioni ambientali e di sicurezza di Montallegro in modo sistematico e continuativo: un impegno concreto verso la sostenibilità, oltre a rappresentare una garanzia – per chi lavora in Montallegro e per chi a noi si affida – che gli ambienti di lavoro e cura sono all’altezza dei migliori standard».

– Il 2024 ha visto consolidare il rapporto di Montallegro con gli IRCCS cittadini.
«Abbiamo sostenuto con orgoglio il progetto di due giovani ricercatori dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, nell’ambito dell’iniziativa “I progetti di ricerca: la ricerca che cura”, a coronamento dell’anno che ha visto la principale istituzione ospedaliera cittadina celebrare il suo centenario. La scelta di sostenere questo progetto è ricca di significato per l’azienda: è anche un modo per onorare la memoria di Gianfranco Mazzarello – che è stato una colonna del servizio di anestesiologia e rianimazione della casa di cura – e di Mario Bottaro che, nella sua lunga attività di giornalista, è stato per anni anche la “penna critica” di Montallegro. Due grandi uomini, eccellenti professionisti, amici di cui sentiamo fortemente la mancanza, scomparsi lo scorso anno a poche settimane di distanza: hanno lasciato un segno indelebile nella storia di Montallegro e credevano fermamente nel valore della ricerca, della verità e delle potenzialità dei giovani. Il loro ricordo ci ispira nel sostenere progetti di ricerca come questo, per il progresso scientifico e per il miglioramento della salute.
Da quest’anno, sosteniamo inoltre la Fondazione Gaslininsieme, per l’Ospedale dei bambini, nella progettualità di grande riorganizzazione di uno dei più grandi Ospedali pediatrici al mondo, orgoglio di Genova».

– Montallegro ha anche confermato il suo impegno per il territorio, a sostegno di tante iniziative culturali, sportive e sociali.
«Questo impegno ci rende particolarmente orgogliosi, consolidando il legame con la comunità e riflettendo i valori che ci appartengono. Montallegro è stata sponsor di eventi come la “60ª Biennale d’Arte di Venezia” – dove abbiamo sostenuto il progetto “I will follow the ship” di Matthew Attard per il padiglione di Malta – e dell’installazione, nel loggiato del Cortile maggiore di Palazzo Ducale, “Orlando’s Library” di Daniela Comani. Abbiamo poi proseguito l’attività di divulgazione delle iniziative culturali cittadine, con il ciclo di incontri dei “Mercoledì della Cultura”. Tra le occasioni di quest’anno mi piace ricordare l’esposizione della Bibbia Atlantica presso la Biblioteca Civica Berio e le recenti visite alle mostre dell’autunno a Palazzo Ducale, “Impression: Morisot” e “Molto vicino, incredibilmente lontano” dell’artista e fotografa genovese Lisetta Carmi, in occasione dei 100 anni dalla sua nascita. Iniziative che riaffermano la presenza di Montallegro sul territorio e rappresentano un pilastro fondamentale della nostra identità».

– Il sostegno allo sport e ai suoi valori è un altro caposaldo di Montallegro.
«Abbiamo proseguito nel sostegno a iniziative che ci vedono partner storici, come “Stelle nello Sport” che promuove il valore dello sport come elemento di coesione sociale e benessere, o l’AON Open Challenger – Memorial Giorgio Messina, che sosteniamo dalla prima edizione. Ma siamo anche pronti a cogliere nuove opportunità di collaborazione, come testimonia la recente partnership con lo Sporting Club Quinto, protagonista del campionato A1 di pallanuoto».

– Guardando al futuro, quali sono gli obiettivi per il 2025?
«Il nuovo anno si aprirà con una delle innovazioni più significative degli ultimi anni: l’introduzione della piattaforma informatica Fenix di EL.CO., strumento che rivoluzionerà il modo di lavorare, digitalizzando l’intero processo assistenziale, dalla gestione della cartella clinica alla prescrizione terapeutica. Un’innovazione che unisce efficienza e sicurezza e rappresenta un passo in avanti tecnologico e un cambio di paradigma nella gestione quotidiana dell’attività assistenziale.
Continueranno poi gli investimenti per la tecnologia e la dotazione strumentale, con importanti investimenti in fase di progettazione. Come per la valorizzazione del capitale umano, promuovendo iniziative di formazione che accompagnino ogni collaboratore verso una crescita personale e professionale».

– I risultati raggiunti da Montallegro sono frutto di un lavoro di squadra.
«Tutto quello che abbiamo fatto e i traguardi raggiunti hanno visto protagonista chi lavora in Montallegro. Grazie all’impegno e alla dedizione di ciascuno, abbiamo affrontato, con grande determinazione, il percorso di crescita, confermando il ruolo che rivestiamo: punto di riferimento per l’eccellenza sanitaria e per il benessere del territorio in cui operiamo. Questi risultati non sarebbero stati possibili senza il contributo fondamentale di ciascuna delle risorse impegnate in Montallegro: cuore pulsante della nostra organizzazione, sempre pronti a mettersi in gioco per il bene collettivo».